Lo shopping non rientra nelle nostre attività preferite... sarà che abbiamo un negozio e preferiamo vendere piuttosto che comprare... sarà per il poco tempo a disposizione... non so. Comunque ieri un po' di shopping l'abbiamo fatto... di zappe e badili.... ma sempre shopping fu !
Certo che già si vedono le prime spese... per la modica (?!?) cifra di 188 euro abbiamo acquistato:
-un armadio portascope per tenerci i vestiti da lavoro
-una scaffalatura in plastica
-un rastrello
-un badile
-una zappa
-una carriola
Tutto ciò è servito per "restaurare" il capanno degli attrezzi che, sebbene realizzato con lamiere di fortuna e pezzi di legno più o meno "decenti", sembra solido e ha il gran pregio di essere già lì ^_^
Per prima cosa con il rastrello ho tolto un po' di robaccia dal pavimento in terra battuta, poi ho tolto qualche ragnatela dalle pareti (anche se la maggior parte è sempre lì e ci rimarrà), ho ripristinato i ganci e i chiodi per appendere gli attrezzi e ho sbadilato tutto via.
A questo punto mi sono dedicata alla porta del capannetto. Con zappa e badile ho livellato ben bene la terra davanti all'ingresso per aprire e chiudere la porta agevolmente, poi ho recuperato un paio di assicelle di legno e le ho sistemate all'ingresso e sul lato opposto all'apertura della porta in modo che quando piove, la terra dilavata si fermi lì e non debba più toglierla.
A questo punto è bastato montare i mobiletti, appendere tutti gli attrezzi ai ganci, escogitare una chiusura con un pezzetto di legno e una cordicella e per oggi il lavoro è fatto!
Oltretutto la porta è in pendenza per cui una volta sganciato il pezzetto di legno si pare da sola! Che lusso!
Diario semiserio della costruzione di un futuro antico in cui gli uccelli del cielo non seminano, né mietono e i gigli del campo non lavorano e non filano ... ma la terra fruttifica generosa e il contadino raccoglie...
lunedì 10 gennaio 2011
Ci presentiamo ai vicini....
Per adesso abbiamo conosciuto due dei quattro confinanti.
Con i nostri vicini a sud abbiamo subito legato, ed è davvero una buona cosa visto che siamo, come si dice in Toscana, "a uscio e bottega". In effetti ci vedremo spesso, anche perchè tutti i giorni, due volte al giorno vengono ad accudire e fare un po' di compagnia al cane che ha praticamente una suite sul confine della proprietà, con tanto di capannetta in legno e moquette per terra...
Con i confinanti a nord invece ho già fatto una figuretta :-(
Dovete sapere che a nord del nostro campo il confine è rappresentato da un rio che scorre in fondo alla vallata. Ora, tra la nostra recinzione e il rio c'è un canneto di alcuni metri che vorrei preservare in tutti i modi, sia per rafforzare l'argine che per la privacy. Mentre ripulivo un po' intorno al capanno degli attrezzi iniziamo a sentire colpi di falcetto e canne che spariscono. Accorro alla recinzione chiedendo a gran voce che canne stavano tagliando, da quale parte del rio, intendevo! I vicini si sono un po' risentiti, forse sono stata un po' diretta.... ma mi piace mettere subito in chiaro le cose, che volete farci! Volevo cercare di metterci una pezza se non altro facendomi vedere in faccia (già, perchè tutto il dialogo era avvenuto in anonimato a causa della selva di canne), ma la catena del cancello posteriore è chiusa da un lucchetto di cui non ho la chiave. Dunque ho dovuto fare tutto il giro della proprietà! Finalmente dopo 10 minuti buoni sono riuscita ad affacciarmi al rio, mi sono presentata è umilmente ho chiesto scusa per il mio ardire, chiedendo anzi consigli vista la mia inesperienza nei lavori di campagna. Abbiamo chiacchierato amabilmente per venti minuti buoni, io sepolta tra le canne dalla mia parte del rio e loro dall'altra parte, tutta bella ripulita.... insomma, credo di aver riparato all'onta ^_^
Oltretutto sul fronte del rio di canne ce ne sono anche troppe: sarà il caso di pianificare un po' di pulizia anche quaggiù nelle prossime settimane... senza cadere nel rio, possibilmente!
Con i nostri vicini a sud abbiamo subito legato, ed è davvero una buona cosa visto che siamo, come si dice in Toscana, "a uscio e bottega". In effetti ci vedremo spesso, anche perchè tutti i giorni, due volte al giorno vengono ad accudire e fare un po' di compagnia al cane che ha praticamente una suite sul confine della proprietà, con tanto di capannetta in legno e moquette per terra...
Con i confinanti a nord invece ho già fatto una figuretta :-(
Dovete sapere che a nord del nostro campo il confine è rappresentato da un rio che scorre in fondo alla vallata. Ora, tra la nostra recinzione e il rio c'è un canneto di alcuni metri che vorrei preservare in tutti i modi, sia per rafforzare l'argine che per la privacy. Mentre ripulivo un po' intorno al capanno degli attrezzi iniziamo a sentire colpi di falcetto e canne che spariscono. Accorro alla recinzione chiedendo a gran voce che canne stavano tagliando, da quale parte del rio, intendevo! I vicini si sono un po' risentiti, forse sono stata un po' diretta.... ma mi piace mettere subito in chiaro le cose, che volete farci! Volevo cercare di metterci una pezza se non altro facendomi vedere in faccia (già, perchè tutto il dialogo era avvenuto in anonimato a causa della selva di canne), ma la catena del cancello posteriore è chiusa da un lucchetto di cui non ho la chiave. Dunque ho dovuto fare tutto il giro della proprietà! Finalmente dopo 10 minuti buoni sono riuscita ad affacciarmi al rio, mi sono presentata è umilmente ho chiesto scusa per il mio ardire, chiedendo anzi consigli vista la mia inesperienza nei lavori di campagna. Abbiamo chiacchierato amabilmente per venti minuti buoni, io sepolta tra le canne dalla mia parte del rio e loro dall'altra parte, tutta bella ripulita.... insomma, credo di aver riparato all'onta ^_^
Oltretutto sul fronte del rio di canne ce ne sono anche troppe: sarà il caso di pianificare un po' di pulizia anche quaggiù nelle prossime settimane... senza cadere nel rio, possibilmente!
Sciolta la neve finalmente si comincia!
Finalmente si parte! La neve si è sciolta e ci si è parato davanto un bel po' di lavoro. Già, perchè la neve copriva tutto di un soffice e candido mantello, una gioia per gli occhi! Sotto la neve però si celavano orribili segreti: la signora che ci ha venduto la terra era un'accumulatrice!
Bidoni, secchi, paccottiglia ovunque! Abbiamo iniziato a raccogliere tutto in un mucchio che pian piano diventa una montagna! Abbiamo già contattato un ragazzo che si occupa di sgomberi e ci ha detto di suddividere per quanto possibile i materiali in modo da poterli smaltire più facilmente.
E' una parola! I vecchi tubi vanno nella plastica o nella gomma? E i calcinacci? I vecchi mattoni? In che categoria rientreranno? Bah, intanto facciamo delle collinette monotematiche, poi vedremo!
Bidoni, secchi, paccottiglia ovunque! Abbiamo iniziato a raccogliere tutto in un mucchio che pian piano diventa una montagna! Abbiamo già contattato un ragazzo che si occupa di sgomberi e ci ha detto di suddividere per quanto possibile i materiali in modo da poterli smaltire più facilmente.
E' una parola! I vecchi tubi vanno nella plastica o nella gomma? E i calcinacci? I vecchi mattoni? In che categoria rientreranno? Bah, intanto facciamo delle collinette monotematiche, poi vedremo!
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