giovedì 17 febbraio 2011

L'aiuola a cumulo, prima parte

Via alla sperimentazione!
Dopo l'aiuola piana dell'aglio, ci cimentiamo nella preparazione di un'aiuola a cumulo.
Prima di tutto Jacques si dedica allo scasso della fossa. A sinistra raggruppa le zolle di cotica erbosa che serviranno in seguito, a destra la terra di sterro che servirà come copertura. io intanto mi dedico a tagliare a pezzetti di circa 20 centimetri i tralci delle viti smantellate: serviranno come base al cumulo.

Qualche sano incontro....


Hai voglia di accumulare legnetti! Bisogna farne una striscia larga 60 cm e alta fino al ginocchio!
Il primo strato di legnetti è fatto. Il secondo strato è costituito dalle zolle di cotica erbosa che abbiamo messo via all'inizio dello scavo, da manuale dovrebbe essere messa con la parte dell'erba verso il basso, ma, avendo dissodato con una zappa, le zolle appaiono un po' scomposte ed è impossibile fare un lavoro totalmente pulito... comunque per oggi ci fermiamo qui, anche perchè sta iniziando a piovere.... 

Il primo semenzaio

E' l'ora di iniziare a mettere qualche ortaggio in cantiere...



Riempiamo le cassette da semina di compost e poi inumidiamo il tutto con acqua piovana
Ecco pronta la prima cassetta, nell'ordine: zucchine, anguria gialla, anguria rossa, carciofi. I semi sono tutti molto grandi, per cui ne mettiamo uno solo per ogni alloggiamento
In questa cassetta invece i semi sono piccolissimi: sedano rapa, sedano verde e melanzane. Mettiamo diversi semi in ogni alloggiamento, in seguito selezioneremo la piantina più forte.

Le cassette vengono poste in una piccola serra. Prima di montare il telone abbiamo realizzato delle basse sponde con delle canne in modo da creare una specie di cassone che contenga della paglia su cui appoggiare i vassoi. Spero che questo basti a mantenere la temperatura più costante all'interno della serra.

Qualche veduta meno nevosa...

Ecco qui qualche cartolina dall'orto con meno neve in giro....

Veduta dall'alto: il nostro orto è quello al di là degli olivi


La vigna è stata parzialmente smantellata per far posto alle future colture

Primavera nell'aria....

La neve si è sciolta, ed è tempo di piantare l'aglio, perchè come dice il Sesto Caio Baccelli:

"Se vuoi un buon agliaio piantalo a gennaio.."

Al lavoro dunque!

Ehi ho, let's go

Iniziamo a preparare l'aiuola. Per prima cosa rimuovo la cotica erbosa...

Poi Jacques arieggia la terra piantando il forcone a terra e muovendolo avanti e indietro per tutta l'aiuola: secondo i dettami dell'agricoltura biorganica non rivoltiamo la terra con la vanga ma ci limitiamo ad "allentarne" la compattezza.
Infine è la volta dell'aglio! La terra è un po' troppo compatta a causa dell'umidità, allora prima di piantare ogni bulbillo tolgo un cono di terra con la paletta colmo il foro con del compost al cui centro metto il bulbillo con l'estremità fuori terra perchè "l'agli devan senti' le 'ampane!".....



Il preludio invernale....

Non si può dire che questo diario segua esattamente l'avvicendarsi delle stagioni.... il fatto è che ho ritrovato su una scheda della macchina fotografica le foto della prima ricognizione all'orto "da proprietari terrieri".
Era nevicato un sacco e abbiamo faticosamente raggiunto l'appezzamento scattando alcune foto...

Ritratto di latifondista.

Brrrr... che freddo!
O Beata Solitudo

La vista dall'alto